Buoooongiorno ragazze!! =)
Avete mai addocchiato qualche abito in qualche vetrina o in
internet pensando: "lo devo asssolutamente avereeee!"? Ecco il mio
articolo non parlerà di quel tipo di necessità vestiaria, ma di quella serie di
pezzi basici che ogni donna dovrebbe possedere e che rendono ogni outfit
portabile, dei passapartout della moda. Con dei capi che sono dei "grandi
classici" infatti non sbaglierete mai, e qualora voleste osare un po' e
dare un tocco di personalità basta abbinarli agli accessori giusti o combinarli
in modo originale: l'effetto a sorpresa è garantito, così come il successo.
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| Rivisitazione moderna di H&M |
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| L'intramontabile Audry! |
1.
IL Tubino nero: Niente da dire contro,
il tubino nero è e
rimarrà per sempre un grande classico. La sua eleganza si presta in tutte le
occasioni, in quanto esso varierà accostato ad accessori e abbinamenti.
E' una
sorta di "abito rifugio": se non sai che cosa metterti addosso, punta
su di lui, sarà sempre e comunque un successo.
Durante la giornata lavorativa è
perfetto se abbinato ad una giacca nera o invece coloratissima (fucsia/blu
elettrico/verde acceso etc) che magari abbinata agli accessori (sopratutto
borse, diffido dalle scarpe troppo colorate poiché le trovo molto pacchiane)
darà al vostro outfit un tocco giovane e divertente. Nel caso di abbinamento
nero su nero invece consiglio di puntare su accessori dai colori neutri ma
chiari, come il carne, il grigio o il pelle, e in qualche caso il bianco (evitando
però l'effetto
Crudelia Demon): rimarrete sul semplice senza sembrare
perennemente in lutto!
Il nostro caro tubino poi può trasformarsi in abito per
la sera o occasione elegante solo con un bel paio di decolté importanti, anche
gioiello, e soffermandosi su bijoux e trucco "d'effetto": rimanendo
neutro nell'abito infatti ci si può sbizzarrire nel resto dell'outfit. Se il
prolema invece è che "siete stufe del solito noioso tubino nero"
allora.. cambiate colore!
Se volete rimanere in zona di sicurezza puntate sui
colori freddi, come il blu scuro o elettrico, il verde bosco o speranza, mentre
consiglio i completi dai colori caldi o chiari solo d'estate, dove un tubino
azzurro o rosso possono essere abbinati da giacche chiare o jeans, da scarpe
con zeppa nude e accessori colorati come una bella collana in vetro di murano o
da pendenti dalle forme geometriche e pulite. In questo caso per la sera
consiglio scarpe con tacco largo sempre color carne e un trucco che punti tutto
sulle labbra, molto sensuale e colorato!
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| Camicia e shorts, Mango |
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Camicia e pantaloni alla zuava
in stile Safari, H&M |
2. La camicia bianca: potete sceglierla classica, maschile,
con collo alla coreana, svasata, lunga, attillata, in cotone, in tessuto
sintetico, con le maniche corte o a tre quarti piuttosto che lunghe,
trasparente, liscia di seta, con collo alla francese, all'italiana, botton
down...Insomma ci sono mille categorie e varianti, ma ciò che mi preme è che
sia bianca! Questo pezzo vestiario è decisamente versatile ed elegante, e a
seconda di cosa si indossa nel pezzo inferiore del completo e sopra di essa
l'effetto d'insieme varia notevolmente. Una camicia bianca "classica"
per esempio, può variare la sua funzione durante il giorno sostituendo un paio
di jeans chiari slim fit o regular e ballerine o zeppe color nude con una gonna
nera sopra il ginocchio attillata a vita alta dei decolté "classici"
neri o nude, pur mantenendo in entrambi gli outfit una giacca o un soprabito
nero. A seconda della camicia scelta poi cambia il look e la vista d'insieme:
una camicia classica, magari con il collo alla francese o botton down vi rende
piuttosto maschili e intellettuali, mentre una camicia all'italiana con i primi
tre bottoni aperti e con un tessuto "leggero" come la seta declina il
look in modo romantico. Insomma con questo capo non sbagliate mai, neanche se
abbinata a un completo classico maschile giacca- pantalone, magari smorzato in
modo spiritoso da un fiocco al posto della cravatta. Se vogliamo invece seguire
le "tendenze" del momento in fatto di moda, abbiniamo dei pantaloni
neri o una gonna e una felpa e indossiamo sotto questa la nostra fidata
camicia. Vi confesserò che questa moda mi piace, è molto originale e
sdrammatizza i soliti completi, anche se la sconsiglio alle donne in là con gli
anni poiché potrebbe dare l'impressione di un "finto giovane", non
esattamente l'apoteosi dell'eleganza!
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| Tipologie di jeans(tatto dal sito di Motivi) |
3.
Il jeans: e anche qui di tipologie e forme ce ne
sono
migliaia, ma rimane un must che ogni donna dovrebbe possedere. Il jeans è
indiscutibilmente il capo
del tempo libero, e se portato con classe può adattarsi
agli ambiti lavorativi o alle occasioni informali serali. ovviamente sconsiglio
assolutamente qualsiasi tipo di jeans in occasioni "impegnate" come
matrimoni, appuntamenti, cerimonie eccetera...
No No e No! Contro i figli dei
fiori non ho nulla.. ma la moda all denim è davvero demodè! Il mio consiglio è
dunque quello di scegliere jeans piuttosto "sobri", dai colori
uniformi o lievemente scoloriti in alcun punti, e dalle forme
regular fit o
skinny fit per un look più elegante,
bellbottom (isprato al pantalone a campana)
per un look ricercato,
boyfriend cut o
loosefit per puntare sul casual e per
stare comode. Vi confesserò: non sono una grande fun del pantalone a zampa di
elefante, piuttosto preferisco i modelli a campana, cioè i
bellbottom, poichè
abbinati con delle maglie attillate dai colori e fantasie retrò donano un aria
vintage e ricercata, anche se per permettersi questo genere di look bisogna
avere un fisico asciutto e essere piuttosto alte (insomma va bene solo per le
gnocche ;P). Per noi povere
"umane" invece il
regular fit o lo
skynni, aderendo maggiormente alla figura, slanciano la figura e la rendono
"otticamente" più alta; ovviamente abbinando i nostri fidati jeans a
tacchi e zeppe l'illusione ottica è rafforzata anche dai fatti( e dai dolori!
Poveri piedini! :/ )! Di questo genere di jeans consiglio la
tinta unita per le
più "formose", mentre l'effetto
stone blench per le più slanciate;
non sono entusiasta invece dell'effetto
"used" e di sfregiature,
poichè trovo che siano volgari e inutili. Se si vuole enfatizzare l'effetto
"gamba infinita e pancia piatta" inoltre consiglio la
vita alta, da
molte evitata ma veramente magica in questi casi! Per quanto riguarda il
modello boyfriend cut o loosefit (rigorosamente a vita bassa) trovo che stiano
bene a tutti i tipi di fisicità in quanto le loro forme morbide non lasciano
intravedere nulla di ciò che sta sotto.. e diciamolo, fanno un bellissimo lato
b! Assolutamente da provare...! A tal proposito mi parrebbe impopolare non
citare i jeans di nuova generazione, ovvero la tipologia che "
tira
su" il fondoschiena promettendo miracolosi risultati. Non ho testimonianze
dirette, gli unici capi
push up che ho provato sono i leggins e calze e devo
dire che non noto molto la differenza se non nel fatto che effettivamente si
sente una certa pressione a livello del fondoschiena e pancia. Non mi fiderei
molto infatti di queste promesse miracolose, ma comunque aiutano, grazie alla
forma e cuciture, a "nascondere" i punti critici o per lo meno a non
metterli in evidenza. per quanto riguarda i jeans non mi soffermo nemmeno su
cosa abbinarli.. perchè ovviamente va bene tutto! Certo
evitiamo le"
tamarrate" del genere maglie strappate o trasparenti con reggipetti fucsia
sotto, ma per il resto tutto ok! ;)
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Casual con jeans e maglia
di cotone bianca, Mango |
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| Completo classico, H&M |
4.
Giacca dal taglio maschile: Ebbene si, con lei sopra
cambia tutto, ma proprio tutto! Una t-shirt con un paio di pantaloni diventano
un look per uscire con le amiche o per il lavoro, un vestitino diventa un capo
per le occasioni importanti, un look sexy con scollature e trasparenze diventa
ancora più d'effetto se temporaneamente celato da una giacca semplice e pudica!
Insomma, anche confrontando i look proposti con i capi precedenti si può notare
che questo abito c'è sempre qualora si voglia dare un
tocco professionale o elegante
e
ad un outfit: non sai cosa metterti sopra? Usa una giacca e vai sul sicuro.
Anche in questo caso il colore è importante, consiglio di avere sempre disposizione una
giacca nera o grigia, facile
da abbinare e sfruttabile in tantissime occasioni.
Ma una giacca è un capo
importante e se scelta molto elaborata e ricercata può diventare la
protagonista di un intero look: materiale, fantasie e forma si combinano e
creano risultati diversi.
Un look da cerimonia infatti può essere incentrato
tutto su una giacca molto elaborata e preziosa abbinata a abiti basic e
accessori che richiamino le tonalità di colore della stessa o la mettano in
evidenza per contrasto. Insomma, la giacca è e rimane un
masterpiece della
moda!
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| A maniche corte e con gonna, H&M |
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Ecco il mio completo di
giacca grigia e maglia a righe accollata |
5.
La maglietta a righe: ultima...ma non meno importante! la
maglietta a righe, capo storicamente indossato
da marinai di sesso maschile, fu sdoganato da Coco Chanel che la rese invece un pezzo vestiario femminile di
grande eleganza e versatilità. Non so per quale motivo, ma se indosso una
maglietta a righe bianche e blu mi sento automaticamente
chic, potendo contare
a moltissimi abbinamenti e look che diano impressioni differenti. Un
abbinamento che adoro è la maglietta a righe con sopra una giacca grigia in
jersey e dei pantaloni a vita alta, magari con delle scarpe maschili con le
code di rondine a completare il tutto: il risultato è un
look romantico
vagamente maschile e marinaresco, abbinata che trovo molto elegante e
raffinata. Ovviamente la maglietta a righe può essere portata in mille altri modi,
abbinata a gonne attillate o svasate o a pantaloni a campana, oppure con shorts
in jeans e zeppe in pelle, piuttosto che con pantaloni super attillati rossi e
scarpe alte rosse o blu! Il mio responso è sempre lo stesso: se indossi una
maglia a righe porterai comunque un po' di Coco Chanel con te, e questo è già
abbastanza per sentirti chic! ;)
Spero che questo post sia stato utile e vi siate divertite a leggerlo!
Come al solito grazie per seguirci e incoraggiarci :)
Condividete e mettete mi piace!!!
Un bacione, Mony
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